Era stata invitata a visitare il castello Martini, dal Vescovo in persona e non se lo era fatto ripetere due volte.
Aveva fatto sellare il suo cavallo, faceva troppo caldo per viaggiare in carrozza, e lei non era certo una che badava alla forma, partì senza fretta per le vie della città, ma appena le case non si viderlo più lascio che Giove finalmente si sfogasse in una corsa che terminò solo qualdo l'animale decise di farlo.
Seguì tutte le indicazioni che le erano state fornite e giunse finalmenta in vista del castello Martini.
L'edificio si ergeva di fronte a lei e appena giunta in vicinanza un servitore le venne incontro.
Gli consegnò le redini di Giove e arrivò davanti al grande portone d'entrata, si sitemo l'abito e sperò di essere presentabile, quindi si appresto a bussare, rimanendo in attesa ....